Giuseppe Lana (Catania, 1979), vive e lavora tra Londra e Catania.

Uno dei punti cardine della sua ricerca artistica è la componente autobiografica. I suoi lavori sono il risultato di una riflessione sull’ambiente circostante e, esplorando le questioni sociali legate ai territori e alle loro problematiche, spesso di matrice politica e antropologica, la sua indagine si esprime attraverso un forte legame con la storia. Tra le mostre recenti: nel 2023 PASSAGGI, Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Madrid; nel 2020 “L’aureola nella cose: sentire l’habitat”, 71° Premio Fondazione Michetti; nel 2019 “Über Mauer”, BAM – Biennale Arcipelago Mediterraneo, Palermo, a cura di Fondazione Merz, “Preservation is an act of political warfare”, Durrmu Arts Aboriginal Corporation, Peppimenarti, Australia – partners: The University of Melbourne, Istituto Italiano di Cultura di Melbourne, Istituto Italiano di Cultura di Sidney, CO.AS.IT Language and Cultural Centre Melbourne, Durrmu Arts Aboriginal Corporation, a cura di Miriam La Rosa e Kade McDonald; nel 2018 “Square”, Official Collateral Event of MANIFESTA12, Palermo, a cura di Mike Watson, Museo Riso, Palermo; nel 2017 “Business as usual” Kreuzberg Pavillon, Berlino; nel 2016 “Out of Sight”, Five Years Gallery, Londra, “Forms and Objects”, Palazzo Lucarini Contemporary, Centro per l’arte contemporanea, Trevi, “Etna rêverie”, tenuta Primaterra, contrada Sciaranuova Passopisciaro, Randazzo (CT); nel 2015 “L’uccisione di Priamo”, Galleria Francesco Pantaleone, Palermo, a cura di Agata Polizzi, “Inter Nation Art”, HDLU, Zagabria, a cura di Jan Kage; nel 2014 “FRAGILE”, Galleria UPP, Venezia, “Un’opera per il castello”, III edizione, Castel Sant’Elmo, Napoli, “Contemporary Park Art Project”, Villa Aurelia, Parco Archeologico Valle Dei Templi, Agrigento; nel 2013 Premio Paolo Parati, Milano, a cura di Lorenzo Bruni e Giuditta Deodato; nel 2012 TOMO, “Temporary Project Space”, GarageArt, Berlino, “DRON 24”, Stipendiaty artists Project to Kunstrum Kreuzberg Bethanien, Berlino, “Externum Historia”, Farm Cultural Park, Favara (AG), “Sprezzatura”, Zelle Palermo – L.E.M. Sassari, “Planetarium”, Gum Studio, Torino, “QUADRATONOMADE”, Palazzo delle Esposizioni, Roma; nel 2011 “All places are temporary places”, Catania, a cura di Adele Nicotra, AGHILISTY, Artissima LIDO, Torino; nel 2010 “Untitled (DRON 3)”, Fondazione Brodbeck, Catania, “Person less”, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Palazzo Re Redaubengo, Guarene d’Alba (CN), “Persona in meno”, Fondazione Garrone, Palazzo Ducale, Genova.